LA MARINERIA

Nei secoli scorsi molti abitanti di Cogoleto erano impegnati in attività marittime, sia come comandanti di imbarcazioni, sia come semplici marinai e/o pescatori. Gli attuali brevi vicoli e le piazzette che si incontrano tra le vecchie case del borgo, erano gli scali da cui salpavano i marinai locali o dove gli stessi tiravano in secco le imbarcazioni.

Bastimenti sulla spiaggia di Cogoleto.

Per avere un’idea della tradizione marinara di Cogoleto è sufficiente pensare ai traffici marittimi commerciali condotti dalla gente di Cogoleto fin nelle colonie orientali genovesi, poste sulle lontane rive del Mar Nero. Diversi esponenti delle famiglie Colombo esercitano la navigazione. Tra questi: Giovanni il quale nel 1414 con il suo bastimento trasporta calce da Cogoleto alle Riviere ed Antonio, padrone di un lembo, il quale nel 1431 si reca per commerciare nei mari di Sicilia ed è vittima di un episodio di pirateria da parte di un razziatore catalano.

Principali destinazioni bastimenti in partenza da Cogoleto.

Registro bastimenti di Cogoleto in arrivo – partenza. (inizi sec. XIX)

Particolare pagina registro.

Ovviamente, parlando di questo argomento è d’obbligo menzionare Cristoforo Colombo scopritore dell’America, nato proprio in Cogoleto nella “contrada del Caroggio” il quale ha iniziato a navigare in giovanissima età. A tale riguardo, sono particolarmente significative le impressioni riportate dallo scrittore polacco Jozef Ignacy Kraszewski quando giunge negli anni 1858/1864  a Cogoleto, probabilmente via mare, che così si esprime: “…quando sono arrivato alla spiaggia vicina, ho osservato tanti bambini che giocavano nelle onde con piccole barche giocattolo con confidenza, senza avere paura del mare grosso. Ho notato anche uomini che costruivano le barche nelle loro officine e allora ho capito che la vocazione marinara di Colombo è cominciata da piccolo. Qui a Cogoleto osservando gli altri ragazzi si legge la storia dell’infanzia di Colombo e del tempo che trascorreva giocando nelle onde blu del Mediterraneo“. Estremamente importanti sono i dati riportati in un registro datato 20 luglio 1811 che elenca gli “uomini di mare” di Cogoleto: 165 nominativi, fra questi 19 padroni di bastimenti, gli altri sono marinai (il più giovane, Valentino Defazio ha solo nove anni). Moltissimi documenti d’archivio raccontano le vicissitudini, le peripezie ed il coraggio di questi marinai.  

Bibliografia:

– Comune di Cogoleto, Comitato Colombiano, COGOLETO, 1992, p.9 

– Anna Maria Salone con la collaborazione di Antonio Calcagno e Gianni Ottonello – COGOLETO nove secoli di storia, Cogoleto 1991 p. 84 

– Anna Maria Salone, Antonio Calcagno – NAVI E MARINAI DI COGOLETO fra XV e XIX secolo, Genova 2004  p. 151 -168.

– J. I. Kraszewskiego, KARTKI S. PODROZY 1858 – 1864, Warszawa 1866